Come intervenire sugli acquisti per ottimizzare il cash flow? Si tratta di un’attività fondamentale, soprattutto in questo periodo in cui ci troviamo sostenere rate più ingenti del solito e dobbiamo tenere conto che le banche non saranno disposte a erogare nuovi finanziamenti se il flusso di cassa non sarà adeguato.
Come abbiamo visto, il cash flow è un parametro essenziale nella gestione aziendale. Ed entrano in gioco anche gli acquisti. Seguendo gli esempi del CEO di Marketing Finance Paolo Coluccelli, possiamo vedere come un intervento oculato sugli acquisti, volto a ridurre di pochissimo il loro costo, genera un risultato straordinario sull’utile.
Per lavorare bene sugli acquisti, è importante distinguere fra acquisti diretti (che incidono direttamente sulla produzione aziendale e per i quali l’azienda ha normalmente un notevole know how) e acquisti indiretti, cioè quelli occasionali ed estranei al core business. Gli acquisti diretti devono essere suddivisi secondo la metodologia di Pareto, mentre gli indiretti è bene affidarsi a specialisti che possono affidarci a operare una selezione intelligente tra i fornitori.
Naturalmente, trattandosi di attività di impresa, anche per ottimizzare gli acquisti è bene dare un’occhiata a ciò che fa la concorrenza analizzandone i bilanci per controllare i termini di pagamento a favore dei fornitori. Teniamo conto che un solo giorno in più di dilazione concesso da un fornitore significa, per un’azienda da 10 milioni di fatturato, 20mila euro di flusso di cassa in più.
Quello degli acquisti è uno dei parametri cardine da tenere d’occhio per ottimizzare il cash flow, così come il magazzino di cui parleremo nei prossimi video.
